Super-vax, no-vax, indecisi, dopo la terza dose smetto, chi più ne ha più ne metta… Comunque la pensiate, i veri protagonisti di questo grande e penoso spettacolo sono stati loro: I VIROLOGI. Li abbiamo visti su tutti i canali, li abbiamo sentiti alla radio, ogni mattina erano insieme al nostro caffelatte e gocciole, ad ogni pranzo e ad ogni cena ci hanno tenuto compagnia. Sono stati osannati come Totti al mondiale, sono stati minacciati sotto casa, sono stati offerti al 3×2 come al supermercato, loro c’erano, non sappiamo bene a far cosa, ma c’erano…
La domanda che ci siamo posti è la seguente: ma durante un’ emergenza nazionale, con un virus sconosciuto, con L’ITALIA CHE SI È FERMATA, con la CHIESA CHE HA CHIUSO LE PORTE, CON I CIMITERI PIENI DI MORTI IMBUSTATI E POI CREMATI, CON I MALATI GRAVI,CON I MALATI LIEVI E ASINTOMATICI, CON GLI OSPEDALI SOVRACCARICHI, CON UN’ECONOMIA BLOCCATA E CON LE SCUOLE CHIUSE, i virologi come hanno avuto il tempo di essere ospiti ogni ora, in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutto i programmi tv??? Sottolineiamo, nessuno nega la pandemia, anzi, noi ci saremmo aspettati un comportamento diverso da questi virologi, avremmo preferito sapere che erano a servizio dei malati 24/24h. Ci saremmo voluti sentir dire che respirare all’aria aperta non è contagioso, ci saremmo voluti sentir dire che fare una passeggiata non è pericoloso, ci saremmo voluti sentir dire che il vaccino funzionava davvero, ci saremmo voluti sentir dire che tutto era finito, ci saremmo voluti sentir dire che la mascherina è utile come un salvagente bucato, ci saremmo voluti sentir dire quali sono i reali numeri dei morti di covid e di vaccino e ci saremmo voluti sentir dire che De Donno aveva fatto un ottimo lavoro, perchè i medici fanno questo :curano i pazienti.
Diciamo che non è andata proprio così, li abbiamo visti pavoneggiarsi, essere prime donne, gongolarsi ed esibirsi. Come dimenticarsi del “trio Virologi Bassetti, Crisanti e Pregliasco“, che ci hanno dedicato la canzone di Natale “Sì sì Vax” sulle note di Jingle Bells invitandoci alla vaccinazione con le seguenti parole; “Sì sì sì sì sì sì vax vacciniamoci”.
Infine vogliamo fare un appello ai medici e agli infermieri, definiti “angeli”,che si lamentavano delle tute soffocanti e delle mascherine che lasciavano il segno e dichiaravano di non aver tempo per fare la pipì, però avevano tempo per farsi il selfie da postare su Instagram. Sappiate che tutti i giorni ci sono lavoratori che arrivano a fine giornata portando i segni della stanchezza e della fatica, ma non per questo vanno in tv o si scattano selfie. Ricordiamo a tutti i medici e agli infermieri che la loro professione implica anche curare e aiutare il prossimo preferibilmente a non morire, a buon intenditor poche parole…
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che in questa pandemia hanno cercato la verità e le cure, un grazie a tutti quei medici che non sono venuti meno al “Giuramento di Ippocrate”, un grazie a tutti quei medici che silenziosamente aiutano il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio, grazie a tutti quei medici che ci hanno curato senza paracetamolo.
Ora che si intravede all’orizzonte la fine della pandemia che fine faranno i virologi? Chissà se in vista delle prossime elezioni politiche, i partiti corteggeranno i virologi, infatti sembrerebbe che più di qualcuno sia tentato dalla discesa in campo: Matteo Bassetti ha dichiarato al Corriere “Mai dire mai!”.